Installazione di 2 pannelli in ceramica
“Il buio e la notte”
Maiolica su gres porcellanato, con applicazione di smalti neri, polvere di carbone, ossido di corten, scorie metalliche, successivamente ossidate con acidi.
Dimensione lastra 90×45 cm
Tecnica utilizzata:
I neri sono realizzati applicando, a pennello, smalti metallizzanti a secondo fuoco a base di stagno, rame, cobalto e
piombo, cotto ad una temperatura di 945 °C. Gli elementi combinati in diverse percentuali, permettono di
modulare gli effetti metallici che virano dal nero profondo tipo bucchero, fino a dare effetti metallizzati
specchianti con iridescenze argento, oro, blu cobalto e verde ramina. La superficie viene resa più materica
grazie all’applicazione di polvere e scorie metalliche derivati dalla lavorazione del ferro. La complessità e unicità del lavoro
risiede nella gestione del punto di fusione e nella relativa trasformazione dei metalli iridescenti, che si ottiene in
una forbice di temperatura estremamente corta, come avviene nel tradizionale impiego della tecnica a lustro a terzo
fuoco.
piombo, cotto ad una temperatura di 945 °C. Gli elementi combinati in diverse percentuali, permettono di
modulare gli effetti metallici che virano dal nero profondo tipo bucchero, fino a dare effetti metallizzati
specchianti con iridescenze argento, oro, blu cobalto e verde ramina. La superficie viene resa più materica
grazie all’applicazione di polvere e scorie metalliche derivati dalla lavorazione del ferro. La complessità e unicità del lavoro
risiede nella gestione del punto di fusione e nella relativa trasformazione dei metalli iridescenti, che si ottiene in
una forbice di temperatura estremamente corta, come avviene nel tradizionale impiego della tecnica a lustro a terzo
fuoco.