-Mario Boldrini fasi della lavorazione “Working in progress”

Io, Mario Boldrini e i 100 pezzi unici.

350 kg di 5 diversi tipi di impasti argillosi

4 forni da 1,5 m3

12 differenti tipi di smalti cristalline e fritte piombiche

17 diverse patine e tecniche pittoriche miste

6 kg di acciaio temperato

5 diversi tipi di lustro a terzo fuoco

11 tipi di polveri, sabbie silice, porporine, aniline e miche

80 giornate di duro lavoro

Avevamo deciso, alla vigilia della nostra collaborazione, di realizzare 100 pezzi unici che avessero come denominatore l’unicità di ogni opera, sia dal punto di vista tecnico operativo della tradizione ceramica con un approccio puramente sperimentale, sia nella veste cromatica di ogni lavoro.

Abbiamo contaminato gli smalti con polveri, scorie metalliche, sabbie silicee e quarzo, ceneri, shamotte ed altro al fine di realizzare delle superfici il più possibile preziose e materiche, spesso con esiti inaspettati.

Abbiamo inglobato elementi in ferro all’interno degli impasti ceramici, e utilizzato le diverse tecniche pittoriche tradizionali, applicate con aerografo, a pennello e ad immersione, contaminando i colori, cristalline e fritte piombiche con le più svariate sabbie, polveri di silice a allumina. oltre che una notevole varietà di patine, tecniche miste e lustri a terzo fuoco.

Il tutto per creare qualcosa di unico.

-Mario Boldrini fasi della lavorazione “Working in progress”

Io, Mario Boldrini e i 100 pezzi unici.

Gubbio Febbraio 2021

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